fbpx

Una nuova Direttiva UE imporrebbe un efficientamento energetico degli edifici entro il 2030. 

Il 24 gennaio parte l’iter parlamentare di una nuova Direttiva Europea che prevede un efficientamento energetico degli edifici, privati e pubblici, entro il 2030. Secondo la Direttiva, entro il 2030 gli immobili in classe energetica F o G dovranno essere ristrutturati per portarli almeno in classe E. Entro il 2033, poi, ci dovranno essere solo abitazioni che siano almeno in classe D. Sono i primi due step per avere entro il 2050 solo edifici a emissione zero.

La proposta della Commissione Europea ha fatto parecchio discutere: prevedere edifici a emissioni zero entro il 2050 ha sollevato numerosi dubbi da parte dei paesi dell’UE.
Non tutti gli edifici si prestano ad un completo rinnovamento dal punto di vista energetico; infatti, ogni Paese europeo ha peculiarità differenti per quanto riguarda la tipologia di edifici.
In Italia, per esempio, la gran parte dei centri cittadini è composta da edifici storici, protetti dal MiBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), che, in caso di ristrutturazioni invasive, perderebbero la loro unicità. Inoltre, sempre in Italia, circa il 60% degli edifici è oggi in classe F e G, e per molti sarà impattante a livello economico anche solo il passaggio in classe E.

Le tappe per l’efficientamento energetico degli edifici

La Commissione Europea ha messo a punto un piano da seguire per rendere più efficienti gli immobili nelle classi energetiche inferiori:

  • entro il 2030 si dovranno rendere più efficienti gli immobili in classe F e G;
  • entro il 2033 quelli in classe E;
  • entro il 2040 gli immobili in classe D;
  • entro il 2050 tutti gli edifici dovranno essere a emissione zero.

C’è da dire che almeno per il momento non sono previste sanzioni o limitazioni alla vendita e alla locazione degli immobili che non si adegueranno per tempo ai nuovi requisiti di classificazione previsti per i prossimi decenni. Infatti, accanto alla Direttiva, un’altra proposta è quella di vietare la locazione o la vendita di quegli edifici che non hanno apportato adeguamenti di efficientamento energetico entro le date previste.

La certificazione energetica

Che cosa è il Certificato di Attestazione Energetica (APE)? E’ il documento che descrive le caratteristiche energetiche di un immobile tramite una scala letterale. Questo documento definisce le caratteristiche di efficienza degli edifici, per quel che riguarda il consumo di energia. Proprio perché permette di conoscere il reale consumo energetico dell’immobile, l’APE va obbligatoriamente redatto in caso di compravendita, di locazione, ma anche in caso di demolizione dell’edificio.

Cos’è l’efficienza energetica di un edificio?

Efficienza energetica di un edificio significa ridurre la quantità di energia utilizzata per riscaldare, raffreddare e alimentare le abitazioni. Ciò può essere ottenuto attraverso una varietà di metodi, tra cui un adeguato isolamento, l’uso di apparecchi ad alta efficienza energetica e l’uso di fonti di energia rinnovabile.

Uno dei modi più efficaci per aumentare l’efficienza energetica di una casa è attraverso un adeguato isolamento. Si può procedere con l’isolamento delle pareti, dei pavimenti e della soffitta della casa per prevenire la perdita di calore in inverno e l’aumento di calore in estate.

Un altro modo per aumentare l’efficienza energetica  è attraverso l’uso di elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Questi apparecchi consumano meno energia rispetto ai modelli tradizionali, il che può aiutare a ridurre i costi energetici.

L’uso di fonti energetiche rinnovabili è un altro modo per aumentare l’efficienza energetica di una casa. Pensiamo ai pannelli solari, turbine eoliche e sistemi geotermici. Questi sistemi possono generare elettricità per la casa, riducendo la quantità di energia che deve essere acquistata da una società di servizi pubblici. Inoltre, in molte parti d’Italia stanno nascendo le comunità energetiche.

Si può ottenere un efficientamento energetico di edifici ed abitazioni attraverso l’installazione di valvole termostatiche  o di valvole di bilanciamento. In caso di edifici a più piani la scelta più adeguata è di dotare la struttura di un impianto di bilanciamento.

Utilizziamo i cookie, inclusi cookie di terzi, per consentire il funzionamento del sito, per ragioni statistiche, per personalizzare la sua esperienza e offrirle la pubblicità che più incontra i suoi gusti ed infine analizzare la performance delle nostre campagne pubblicitarie. Può accettare questi cookie cliccando su "Accetto", o cliccare su "Gestisci cookie" nel footer, per impostare le sue preferenze. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi