Cambiare le proprie abitudini, con poche e semplici azioni quotidiane, ha un impatto immediato sul consumo di energia
Energia sempre più cara. La complicata situazione geo politica che sta vivendo l’Europa in questi medi è destinata, molto probabilmente, a perdurare nel tempo e ad intensificare una problematica che è imprevedibile. I Paesi europei potrebbero andare incontro ad un inverno estremamente complicato: la crisi energetica, paventata in questi mesi, potrebbe colpire duramente e portare ad un drastico taglio dell’approvvigionamento energetico.
Non c’è tempo per aspettare che vengano attuate le importanti misure strutturali di efficienza energetica, come si sta cercando di fare in Italia. È fondamentale cercare opportunità immediate per ridurre il consumo di energia mentre perdura l’attuale crisi. A breve termine, la maggior parte di queste opportunità può derivare da scelte volontarie: semplici cambiamenti nelle abitudini quotidiane che potrebbero essere adottati anche nel medio – lungo termine
Il gas naturale svolge il ruolo più importante nel riscaldamento, rappresentando circa il 42% dell’energia utilizzata per il riscaldamento degli ambienti residenziali. Il petrolio è il secondo combustibile fossile più importante per il riscaldamento e rappresenta il 14%, mentre il carbone rappresenta circa il 3%.
Cosa può fare il cittadino per ridurre il consumo di energia, nell’ottica di risparmiare energia, risparmiare i costi in bolletta ed aiutare in maniera concreta il Pianeta.
I consigli
- Abbassare il riscaldamento domestico (la temperatura ideale in casa è tra i 18° e i 20°)
- Spegnere il riscaldamento nelle stanze non utilizzate
- Provvedere al blocco delle correnti di aria (spifferi da finestre, porte …)
- Mantenere la temperatura della caldaia a condensazione al di sotto dei 60°
- Controllare periodicamente la propria caldaia
Fare la propria parte
Cambiare le proprie abitudini, con poche e semplici azioni quotidiane, ha un impatto immediato sul consumo di energia. Tutto questo non richiede alcun investimento e i vantaggi sono subito visibili. Si stima che, grazie a queste misure, a breve termine si andrebbe a risparmiare il 5% del consumo finale di gas in un anno.