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Qual è la temperatura ideale da mantenere in casa?

La casa è quel luogo in cui si svolgono molte delle nostre azioni quotidiane e oggi diviene, anche, luogo di lavoro oltre che di relax.

Per questo motivo, mantenere una temperatura ideale nell’abitazione, sia in estate che in inverno, si rifletterà positivamente sulla salute, la qualità del sonno e l’umore delle persone che la abitano.

Infatti, se fa troppo caldo o troppo freddo in casa, il viverci risulterà decisamente spiacevole, perché non riusciremmo a concentrarci sulle azioni di ogni giorno, siano esse lavorative o di altra natura.

Questo perché il nostro corpo non gradisce gli sbalzi termici; infatti, fa fatica ad adattarsi ai bruschi cambi di temperatura, poiché in questo modo viene meno il naturale meccanismo di termoregolazione che mantiene la temperatura corporea costante sui 37°.

Ecco perché c’è bisogno delle giuste condizioni di temperatura e umidità in casa.

La temperatura e l’umidità ideali in casa

Secondo le disposizioni dell’OMS e delle regolamentazioni nazionali, la temperatura che si deve mantenere negli ambienti abitativi non deve superare i 20° con una tolleranza in eccesso e in difetto di 2° in più o in meno; quindi, l’ideale è avere una temperatura costante tra i 18° e i 22°.

Per quanto riguarda il tasso di umidità da tenere in casa, esso dipenderà dalla stagione:

  • in inverno, se l’ambiente è riscaldato, è necessario mantenere un buon grado di umidità, per evitare fenomeni di secchezza per le mucose del sistema respiratorio, che così sarebbero più esposte al rischio di infezione;
  • in estate, quando invece l’ambiente viene raffreddato, bisogna che sia anche deumidificato nel modo giusto, perché è l’umidità che impedisce al nostro corpo di traspirare e, quindi, di avvertire la sensazione di afa.

La temperatura ideale in inverno

Riscaldare correttamente casa durante la stagione invernale è importante per avere un confort abitativo senza gravare sulla bolletta dell’energia.

Si consiglia di impostare su 20° la temperatura degli ambienti dove generalmente si trascorre più tempo (salotto, cucina), mantenendola il più possibile costante.

Comportamenti da evitare:

  • tenere i radiatori accesi per molte ore con una temperatura interna oltre i 20°
  • continui sbalzi di temperatura tra molto freddo e molto caldo
  • tenere sempre le finestre chiuse. Arieggiare gli ambienti, infatti, evita il ristagno d’aria causa accumulo di batteri dannosi per la salute.

La temperatura ideale in estate

Durante le estati torride è piacevole rientrare in casa e trovare un clima fresco, grazie all’utilizzo di sistemi di raffrescamento.

Attenzione, però, che la differenza di temperatura tra l’aria esterna e quella interna non sia superiore ai 6°/7°.

Un ambiente troppo freddo causa diversi problemi: infatti, uno sbalzo di temperatura eccessivo tra l’esterno e l’interno può provocare diversi problemi di salute, tra cui torcicolli, mal di testa e arrossamento degli occhi.

Oltre a questo, esagerare con il raffrescamento degli ambienti durante la stagione estiva ha delle ricadute negative sui consumi energetici, che si traducono in bollette pesanti.

Infine, è raccomandabile mantenere chiuse le tapparelle o gli scuri durante il giorno ed aprire le finestre la sera; in questo modo  si rinfrescano la stanze per la notte, evitando di tenere il raffrescamento acceso durante il riposo.

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