La caldaia spenta di notte e quando siamo fuori casa non porta alcun risparmio in bolletta. Ecco perché.
Spegnere la caldaia di notte o quando si è fuori casa non è una accortezza che permette di spendere di meno in bolletta. Nonostante si pensi che spegnere la caldaia comporti qualche risparmio, questo non è vero. Ecco perché.
Quando si accende una caldaia per riscaldare un ambiente freddo, la caldaia compie un vero e proprio “sforzo” e si consuma molto più gas di quanto si possa pensare. Infatti, per alzare una temperatura di casa molto bassa e, considerando il freddo dell’ambiente in cui caldaia e riscaldamento sono rimasti spenti troppo a lungo, la caldaia dovrà rimanere accesa per parecchio tempo per alzare la temperatura interna.
Caldaia Spenta? I contro
Si consiglia di mantenere la caldaia sempre accesa sia di notte, sia quando si è fuori casa. In questo modo si ottiene maggiore efficienza energetica, perché restando sempre in funzione, non subisce sollecitazioni continue e sforzi del sistema. La caldaia sempre accesa deve solo mantenere costante la temperatura dell’ambiente, lavorando ad una bassa potenza.
Questo permette davvero di risparmiare energia e avere, quindi, costi più contenuti in bolletta.
Facendo in questo modo il motore della caldaia non viene sollecitato in continuazione e si riducono problematiche agli impianti. Tenendo la caldaia accesa giorno e notte l’impianto di riscaldamento può durare di più nel tempo. Ciò significa che ci sarà mano manutenzione, se non quella ordinaria, e minor possibilità di rotture.
Quindi, riassumendo, una caldaia spenta non porta benefici in bolletta, anzi. Il continuo accendere e spegnere può causare rotture più frequenti nella caldaia. Inoltre, sollecitare così l’impianto di riscaldamento, provoca un consumo più elevato di energia con un consegunete aumento dei costi in bolletta.
Per avere una casa confortevole è consigliabile mantenere una temperatura costante di 20° per tutte le 24 ore.